Nella vita degli alunni l’esperienza più pervasiva è quella scolastica e una positiva relazione con gli insegnanti li aiuta ad “orientasi “ in modo indiretto,diretto e consapevole. Il docente ha il compito di individuare quali abilità sviluppare intenzionalmente nel lavoro di classe con gli alunni per dotarli della capacità di auto-orientarsi e fare scelte opportune per il loro progetto di vita.
Nella direttiva 487/1997 l’orientamento è definito “un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere coprotagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare sociale in modo attivo, paritario e responsabile.”Pertanto fare orientamento, fin dall’infanzia, significa fare in modo che la persona acquisti consapevolezza nel momento in cui si trova a dover fare una scelta, scolastica o non che sia, e fare in modo che affronti tale scelta nella maniera migliore per sé.